Parco del Monte Subasio

Parco del Monte Subasio

Servizi

Le fruizioni scientifiche e ricreative

La morfologia dell'ambiente, la stratigrafia, la pedologia, i carsismi, l'idrografia, gli assetti vegetazionali e faunistici costituiscono l'oggetto per un approccio di conoscenza scientifica di un territorio percorribile tutto con facilità a cavallo o con il "cavallo di San Francesco" e cioè a piedi, facendo capo anche a una fitta rete di punti-sosta e di ricovero, restaurati per tale scopo, e utilizzati in passato per le attività pastorali.

Attività e sport

Il monte Subasio per le sue caratteristiche geomorfologiche e per le condizioni favorevoli delle correnti d'aria, si presta alla pratica di attività affascinanti quali:

Il parapendio e il volo libero

Il volo libero può essere effettuato nel periodo 1° febbraio-30 novembre. Dalla sommità è possibile fare decolli in diverse direzioni, la principale delle quali è quella da sud-ovest a nord-ovest. È possibile effettuare i decolli solo dagli appositi spazi ubicati in località Fossa Cieca, Stazzarelli e Sermolla.
L'atterraggio si trova a Rivotorto di Assisi a 500 m ca dall'abitato.
- guarda itinerari

  • A.S.D. Ali Subasio Paragliding club
    via Sagro Tugurio - 06080 Loc. Rivotorto (PG) www.alisubasio.it



La mountain bike

Le numerose strade frangifuoco e silvopastorali si adattano bene alla pratica della mountain bike che può essere svolta, da parte degli appassionati maggiormente preparati, anche sui sentieri.
- guarda itinerari

Il trekking a cavallo

I tratti di viabilità minore (sentieri, mulattiere, sterrate) con fondo compatto e poco accidentato permettono la pratica dell'escursionismo a cavallo.
In ricordo dell'evento che ricorda l'ultimo viaggio di San Francesco morente da Nocera Umbra ad Assisi accompagnato da alcuni cavalieri, a settembre si tiene la Cavalcata di Satriano.

  • Associazione Cavalcata di Satriano
    Cell: 328/3869464 (Giovanni Raspa)

  • Circolo Ippico San Giorgio
    Cell: 339/3930460 (Francesco Rafoni)

  • Società Ippica Foligno
    Cell: 335/492129 (Giovanni Bastianini)



L'escursionismo e il trekking

Il Parco del Monte Subasio è una delle zone umbre dove la sentieristica è più sviluppata e meglio mantenuta. Agli itinerari di traversata che caratterizzano le aree più esterne del Parco (Sentiero della Pace, Sentiero Francescano, Sentiero degli Ulivi) si associa una fitta rete di sentieri che variamente connessi tra loro, innumerevoli possibilità di visita.
- guarda itinerari

  • Amici della Montagna
    Cell: 348/3817407 (Federico Donati)

  • C.A.I.
    Sezione di Foligno
    Tel. 0742/22921

  • Valle Umbra Trekking
    Cell: 347/3755870 (Omero Savina)



Altro

Da segnalare, per gli appassionati di torrentismo, l'attività che può essere svolta presso la forra del Fosso Marchetto e per gli sciatori la possibilità di effettuare lo sci da fondo escursionistico.
Il monte Subasio viene frequentato anche da aquilonisti.

Attività faunistica

Piano di contenimento della specie cinghiale all'interno dell'area naturale protetta

Tra le finalità del Parco del Monte Subasio troviamo la conservazione, la difesa e il ripristino del paesaggio e l'ambiente per un corretto uso del territorio per scopi ricreativi, culturali, sociali, didattici e scientifici e per la qualificazione e valorizzazione delle risorse e dell'economia locale.

L'attività venatoria nell'area protetta è vietata ma possono comunque essere previsti prelievi ed abbattimenti selettivi a scopo di studio e di ricerca nonché per ricomporre equilibri ecologici sotto la diretta responsabilità e sorveglianza dell'Ente da persone appositamente autorizzate.

Il Comune di Assisi, in qualità di capofila dell'Ente gestore del Parco Regionale del Monte Subasio,  ha adottato con Deliberazione Comunale n.38 del 29/03/2023, il Piano quinquennale di contenimento 2023-27 della specie cinghiale (Suis scrofa) all'interno del territorio del Parco, avendo acquisito tutti i pareri e le autorizzazioni di legge.

Piano di contenimento della specie cinghiale

Campeggio libero nel parco

Nell'area naturale protetta vige un regolamento per il campeggio libero che si prega di rispettare.
Di seguito viene riportato il regolamento e le notizie utili per richiedere l'autorizzazione.

- Si comunica che l'acqua delle sorgenti del Parco non é controllata pertanto se ne sconsiglia l'uso potabile
- Si comunica che nel Parco non viene effettuato il servizio raccolta dei rifiuti, pertanto i visitatori dovranno provvedere in modo autonomo al corretto smaltimento degli stessi.

Per maggiori informazioni su: rifugi, bivacchi, aree attrezzate e campeggi consultare l'Estratto dalla "Guida ai parchi dell'Umbria" (pag. 16 e 17)

Raccolta Tartufi

Autorizzazioni per la raccolta tartufi nell'Area Naturale Protetta del PRMS; stagione 2024-25.
Tra le finalità del Parco del Monte Subasio troviamo la conservazione, la difesa e il ripristino del paesaggio e l'ambiente per un corretto uso del territorio per scopi ricreativi, culturali, sociali, didattici e scientifici e per la qualificazione e valorizzazione delle risorse e dell'economia locale.
Il Regolamento del PRMS stabilisce che nella zona B la raccolta dei tartufi è vietata, mentre è consentita nelle zone C e D qualora il soggetto gestore del Parco la autorizzi, a titolo oneroso, ai residenti dei comuni ricadenti nel territorio della Comunità Montana nella quale è ricompresa la A.N.P.
Il Comune di Assisi, in qualità di capofila dell'Ente gestore del Parco Regionale del Monte Subasio, ha adottato con Deliberazione Comunale n.46 del 18/04/2024, l'Avviso Pubblico per la stagione tartuficola 2024-25.

Vademecum per il recupero di animali selvatici feriti o in difficoltà

Se trovi un animale selvatico ferito o in difficoltà chiama subito un Centro di Recupero per Animali Selvatici CRAS che ti possa suggerire come comportarti e cosa è meglio fare:

  • se si tratta di un animale selvatico adulto resta distante e fai attenzione chiama subito il CRAS per concordare il recupero;
  • se si tratta di un cucciolo o di un pullo chiama subito il CRAS prima di fare qualsiasi cosa, spesso sembrano abbandonanti ma non lo sono, quindi non toccarli e non spostarli se non sono in chiaro pericolo di vita immediato. Con l'aiuto dell'operatore che ti risponderà capiremo se deve essere recuperato e come farlo nel miglior modo.
  • in caso di incidente stradale con animali selvatici ricordati che ai sensi del nuovo comma 9-bis dell'art. 189 del Codice della Strada (Comma aggiunto dalla legge 29 luglio 2010, n.120), l'utente della strada ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso dell'animale che ha subito il danno.

La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell'interesse della comunità nazionale ed internazionale. La detenzione da parte dei privati è vietata. Il soccorso degli animali richiede conoscenze specialistiche che sono in possesso dei CRAS.


 
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