Toporagno d'acqua

 

Neomys fodiens (Pennant 1771)

» Insettivori » Soricidi

Note:

Mammifero semiacquatico di dimensioni ridotte con un corpo non supera i 10 centimetri di lunghezza ed un peso compreso tra 10 e 20 grammi. È caratterizzato da una testa con muso allungato che termina a punta verso l’estremità. Il suo mantello è di colore variabile tra il grigio scuro ed il nero, con il ventre che può assumere una colorazione variabile dal giallastro al bianco argentato; il toporagno è un abile nuotatore: in acqua, infatti, gli arti e la coda svolgono funzione propulsiva, mentre il mantello, costituito da densi peli ricoperti di grasso, gli assicura un’ottima impermeabilità.

È una specie fortemente legata agli ambienti umidi naturali come le rive dei corsi d’acqua e le sponde dei laghi; viene anche rinvenuto in ambienti più antropizzati come le sponde dei canali di irrigazione. In ogni caso la sua presenza è sempre associata ad una fascia di vegetazione sufficientemente estesa. Inoltre sembra essere abbastanza esigente riguardo alle condizioni dei corpi idrici nei quali si rinviene, risultando generalmente assente in corpi idrici soggetti a captazione per l’abbassamento del livello delle acque, oppure in acque acidificate o comunque contenti pesticidi e fertilizzanti.

È presente in Asia ed in Europa e l’Italia rappresenta l’unico paese mediterraneo in cui è stato rinvenuto. Nel nostro paese occupa la porzione centrale con la sottospecie Neomys fodiens fodiens. In Umbria la sua presenza, fortemente discontinua, è stata accertata sia negli ambienti antropizzati come le siepi adiacenti i canali dei campi che lungo i corsi d’acqua e le sponde dei laghi. È una specie tutelata considerata a “Basso rischio” di estinzione e la sua salvaguardia si rende necessaria per la continua diminuzione degli ambienti umidi. Ove presente, comunque, il toporagno forma discrete popolazioni di individui.

Bibliografia:

Hanzák J., Cerná D. – 1975. I mammiferi d’Europa. Atlante illustrato. Teti Editore, Milano.

Ragni B., A cura di – 2002. Atlante dei mammiferi dell'Umbria. Regione dell'Umbria. Petruzzi Editore, Città di Castello (PG).


 
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