Mirtillo nero

 

Vaccinium myrtillus L.. Divisione Angiospermae, Classe Dicotiledoni, Famiglia Ericacee

Descrizione:

Si presenta generalmente come un piccolo cespuglio di 40-50 cm di altezza, con rametti verdi e foglie a forma tendenzialmente ellittica simili a quelle del Mirto da cui probabilmente deriva il nome.

Durante il periodo compreso tra giugno e luglio, il mirtillo produce fiori di colore verde rossastro da cui si formano i particolari frutti costituiti da bacche di colore nero che giungono a maturazione nel mese di settembre.

Si ritrova all'interno di boschi come specie gregaria, ma può formare delle macchie basse, dense ed estese che prendono il nome di vaccinieti; tali formazioni si rinvengo nei pascoli delle aree montane su suoli tendenzialmente acidi, ben dotati di humus.

Il Mirtillo è una specie diffusa nelle regioni fredde dell'emisfero boreale; in Italia è comune nelle Alpi, mentre è rara nell'Appennino settentrionale e centrale. In Umbria è presente sui Monti Sibillini e sul Monte Coscerno sia su aree pascolive di alta quota esposte a nord, sia all'interno di boschi di faggio.

La specie è considerata rara per il territorio regionale umbro e vulnerabile a causa della intensiva raccolta dei frutti a cui è soggetta. I mirtilli, infatti, vengono utilizzati per scopi alimentari (dalle bacche si ricava una pregiata marmellata) e sono dotati di importanti proprietà terapeutiche (le bacche di mirtillo, oltre alla vitamina C, contengono un gruppo di sostanze dette antociani utili per migliorare la circolazione e la vista).

Bibliografia:

Orsomando E.- 1985 - Alberi arbusti e fiori della Valnerina. Comunità Montana della Valle del Nera e del Monte San Pancrazio, Edizioni Thyrus.

Pignatti S., 1982 – Flora d'Italia. Ed agricole., Voll:1-3.


 
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